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Tè nero
Il tè nero è un tè fermentato completamente. Durante la procedura di fermentazione ottiene il proprio tipico colore scuro. Le quantità maggiori ne vengono prodotte in India e nello Sri Lanka. In Cina si produce nelle provincie d’Anhui e Yunnan. In quelle regioni non lo chiamano tè nero, ma tè rosso. Poi esistono anche piantagioni più piccole in Africa orientale (ad esempio in Kenia), nel Vietnam, in Georgia, Indonesia e Nepal.
La lavorazione si può dividere in più fasi. Le foglie devono essere prima raccolte e poi nel giro di 6 ore bisogna anche incominciare a seccarle. Solo così, il tè nero trattiene in se tutte le proprie proprietà. Segue il rotolamento. Il rotolamento delle foglie di tè avviene meccanicamente, tranne che per le più pregiate. Le foglie rotolate vanno alla fase successiva – la fermentazione. Si tratta di un processo chimico fondamentale nella produzione del tè nero. Le foglie di tè vengono spiegate in uno spazio umido con temperatura elevata. Dopo un certo periodo di tempo, le foglie di tè si colorano di un colore rosso-rame. In seguito si procede alla seccatura finale e all’imballaggio.
Preparazione
Per la preparazione dell' infuso di t\'e8 nero abbiamo bisogno d’acqua, che di solito viene scaldata fino a 100 °C. I tè migliori vengono immersi nell’acqua da uno a tre minuti. Vi consigliamo di bere il tè nero senza aggiunzioni di alcun tipo, ne zucchero, né miele o latte. Solo cosi potrete assaporare gli aromi primordiali. Con aggiunzioni cambiamo anche le proprietà medicinali delle sostanze nel tè.
Vedi anche: tipi dei t\'e8 neri